Medicina Legale

- L’ambulatorio di Medicina Legale del Centro Medico Polispecialistico CSL eroga visite specialistiche finalizzate alla valutazione di casi di malasanità, di invalidità civile e handicap, di infortunistica stradale, lavorativa e privata. La visita medico-legale permette allo specialista di operare una prima valutazione del paziente e della sua storia clinica al fine di stabilire quale sia il percorso da intraprendere per la tutela dell’assistito.
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La visita medico-legale è una visita specialistica, eseguita dal Medico Legale, volta alla certificazione dello stato di salute, di eventuali danni riportati, di stati di infermità e di invalidità del paziente.

La finalità principale di una visita medico-legale è la valutazione dell’entità di un danno (biologico, psichico e/o esistenziale) riportato dal paziente per la redazione, da parte dello specialista, di una perizia necessaria alla richiesta di un risarcimento o alla certificazione di uno stato di invalidità.

A seconda degli ambiti per cui viene richiesta, la visita di medicina legale si svolge con diverse finalità:

– nei casi di malasanità
se un paziente a seguito di una diagnosi, di una terapia medica/chirurgica errata o tardiva e in generale per tutti quei casi di malpractice medica, invece di riscontrare un beneficio riporti un peggioramento delle condizioni cliniche o comunque un danno. Il medico legale, con l’eventuale ausilio di altri specialisti, dopo aver effettuato uno studio approfondito della documentazione clinica, se riscontra una responsabilità a capo dei sanitari coinvolti, redigerà una perizia scientificamente fondata necessaria alla richiesta del risarcimento del danno patito.

– nei casi di infortunistica stradale
se il paziente è stata coinvolta in un sinistro e presenta dei danni psico-fisici, può incaricare un Medico Legale che a sua volta, valutati i postumi sulla scorta della documentazione clinica esaminata e della visita medica effettuata, redigerà una relazione medico legale, strumento di comparazione fondamentale con la proposta valutativa formulata dal medico fiduciario dell’assicurazione.

– nei casi di infortunistica privata
se il paziente ha stipulato un contratto con una compagnia di assicurazione per la tutela degli infortuni e/o malattie può, in caso di sinistro, richiedere al Medico Legale di formulare una relazione specialistica valutando gli esiti delle lesioni riportate o le conseguenze della malattia riportata dall’assicurato.

– nei casi di invalidità civile e handicap
per cui dopo una scrupolosa valutazione della documentazione medica esibita dal paziente, tenendo conto delle patologie riscontrate, il Medico Legale redigerà una relazione scritta valutando il grado di invalidità e i requisiti sanitari per richiedere l’handicap

(Legge n. 104 del 1992).

E’ fondamentale che il paziente porti con sé tutta la documentazione sanitaria inerente la sua condizione per la valutazione dello specialista.

L’elettroencefalogramma (EEG), un esame diagnostico non invasivo che, attraverso alcuni elettrodi posizionati sul cuoio capelluto, registra la normale attività elettrica cerebrale e la traduce in una serie di onde che appaiono su un monitor.

L’elettroencefalogramma viene generalmente utilizzato nella pratica clinica per la diagnosi ed il monitoraggio dell’epilessia, condizione patologica caratterizzata da crisi improvvise e generalmente di breve durata che dipendono da un’alterata funzionalità elettrica dei neuroni; è indicato anche quando si verificano dei disturbi che potrebbero erroneamente essere interpretati come crisi epilettiche (ad esempio prodromi visivi e motori dell’emicrania o disturbi di natura psicologica o psichiatrica), con l’EEG che aiuta il Medico ad orientarsi verso diagnosi diverse dall’epilessia; l’EEG viene inoltre prescritto per analizzare la funzione cerebrale nei pazienti affetti da disturbi del sonno (sindrome delle apnee notturne-OSAS, epilessia notturna, dissonnie e parassonie); infine, l’elettroencefalogramma può essere utile come esame diagnostico complementare in caso di cefalea ed emicrania, traumi cranici ed altre patologie neurologiche.

Per eseguire l’elettroencefalogramma il paziente si accomoda su una poltrona e viene invitato a mantenere gli occhi chiusi: l’attività elettrica viene registrata attraverso elettrodi posizionati sul cuoio capelluto del paziente.

L’esecuzione di un esame elettroencefalografico standard prevede una fase iniziale di preparazione del paziente e di posizionamento degli elettrodi, una fase di registrazione dell’attività elettrica cerebrale ed una fase di smontaggio dell’apparato di registrazione: l’esame dura complessivamente circa 30 minuti.

Non sono necessarie precauzioni particolari prima di sottoporsi all’esame (per ottenere una registrazione tecnicamente di buona qualità è richiesto che i capelli siano puliti e privi di gel o lacca).

Specialista in Medicina Legale

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