Oculistica

  • L’ambulatorio di oculistica del Centro Medico Polispecialistico CSL propone visite specialistiche ed esami diagnostici per riconoscere, escludere o monitorare le principali patologie dell’occhio.

Visita Oculistica Prenota

Che cos’è?
  • La visita oculistica è una visita medica specialistica finalizzata alla determinazione dell’acuità visiva, dello stato di salute dell’occhio e dei suoi annessi, e dello sviluppo delle capacità visive.
A cosa serve?
  • L’ambulatorio di Oculistica del Centro Medico Polispecialistico CSL si occupa della diagnosi e della terapia medica di patologie oculari, da quelle più rare a quelle più comuni: difetti della vista (miopia, ipermetropia, astigmatismo, presbiopia), strabismo, sindrome dell’occhio secco, congiuntiviti, blefariti, ma anche patologie a lento decorso quali cataratta, glaucoma, patologie degenerative della retina (degenerazione maculare legata all’età, retinopatia diabetica ecc.) e manifestazioni oculari associate a malattie sistemiche e a terapie specifiche.
  • L’Oculista effettua esami dell’occhio completi di tonometria e fondo oculare e prescrive le lenti per la correzione dei deficit visivi.
Come si svolge?
  • Oltre ad un’accurata raccolta dell’anamnesi del paziente da parte del Medico, volta ad indagarne il quadro clinico, il suo stile di vita, la presenza di eventuali patologie oftalmologiche presenti, passate o familiari, la visita oculistica prosegue con l’esame obiettivo dell’occhio, ovvero lo studio della sua funzionalità e motilità e dei suoi aspetti anatomici, e può comprendere anche una serie di test specifici.
Quanto dura?
  • La visita oculistica dura in media 30 minuti.
Norme di preparazione
  • Non è prevista alcuna preparazione, ma si raccomanda di portare tutta la eventuale documentazione medica precedente.
  • Qualora debba essere eseguito l’esame del fondo oculare in midriasi si raccomanda di venire accompagnati alla visita e di considerare un tempo di disturbo visivo di alcune ore.

Quali test diagnostici si eseguono?

Test di Schirmer Prenota

Che cos’è?
  • Il Test di Schirmer è un test ambulatoriale rapido e non invasivo.
A cosa serve?
  • Il test permette di quantificare la secrezione lacrimale basale del paziente, che risulta diminuita in alcune patologie (come ad esempio la Sindrome di Sjogren) o per cause iatrogene legate all’assunzione di farmaci.
Come si svolge?
  • Si esegue posizionando due striscioline di carta bibula (assorbente) millimetrate nel sacco congiuntivale inferiore e si attende per circa 5 minuti, al termine dei quali si misura la porzione di strisciolina inumidita: il valore aiuta nella quantificazione del deficit della parte acquosa delle lacrime, che può essere una componente nella genesi dell’occhio secco.
Quanto dura?
  • Il test dura in meda 10 minuti.
Norme di preparazione
  • Non è prevista alcuna preparazione

Tonometria Prenota

Che cos’è?
  • La Tonometria è una tecnica indolore che permette di misurare la pressione intraoculare (o tono oculare) utilizzando uno strumento detto “tonometro”.
A cosa serve?
  • La tonometria ha il compito di verificare i valori pressori interni all’occhio: una pressione intraoculare troppo elevata può essere uno dei segni del glaucoma, una malattia oculare che, se non diagnosticata e curata tempestivamente, può provocare danni irreversibili del nervo ottico che possono condurre alla cecità.
Come si svolge?
  • Il paziente viene fatto accomodare su uno sgabello appoggiando mento e fronte sullo strumento. Il tonometro a soffio spruzza un aria sulla cornea del paziente, mentre il tonometro di Goldmann imprime un lievissimo contatto sulla cornea: il paziente deve mantenere l’attenzione e non trattenere il respiro, non chiudere gli occhi e guardare davanti a sé.
Quanto dura?
  • L’esecuzione dell’esame richiede pochi minuti.
Norme di preparazione
  • L’uso del tonometro a soffio non richiede alcuna preparazione, né contatto con l’occhio; se viene utilizzato invece il tonometro ad applanazione (di Goldmann) è necessario instillare un collirio anestetico 30 secondi prima dell’esame, e si aggiunge un colorante (fluorescina) nel sacco congiuntivale per colorare la cornea durante l’applanazione.
  • L’uso dei vari apparecchi è a giudizio del medico oculista, che ne valuta la necessità secondo il caso clinico.

Esame del fondo oculare Prenota

Che cos’è?
  • L’esame del fondo oculare è un esame diagnostico che valuta le strutture interne del bulbo oculare.
A cosa serve?
  • L’esame del fondo dell’occhio è finalizzato ad esaminare lo stato delle strutture interne del bulbo, quali la retina, la testa del nervo ottico ed il corpo vitreo.
Come si svolge?
  • Si esegue utilizzando l’oftalmoscopio diretto o indiretto, con lampada a fessura mediante apposite lenti, che consentono allo Specialista di osservare le parti interne dell’occhio (macula, nervo ottico, vasi, periferia retinica): per l’esecuzione di questo esame è necessario aver prima dilatato la pupilla mediante instillazione di colliri midriatici e di un ambiente scarsamente illuminato.
  • Si tratta di un esame particolarmente importante per i pazienti affetti da diabete, ipertensione, patologie che colpiscono i vasi retinici o che presentino episodi di fotopsie (lampi luminosi) e miodesopsie (mosche volanti), per i quali questo esame assume una valenza periodica al fine di controllarne l’evoluzione, nonchè per valutare lo stato di salute del nervo ottico ed escludere maculopatie di varia natura.
Quanto dura?
  • L’esame del fundus oculi ha una durata di pochi minuti, ma l’esecuzione può richiedere maggior tempo a seconda delle patologie riscontrate o delle modalità impiegate per evidenziare il fondo oculare.
Norme di preparazione
  • Non è prevista alcuna preparazione, se non il tempo necessario affinché gli specifici colliri midiatrici che vengono somministrati inducano la dilatazione della pupilla.
  • Si ricorda che le gocce per la dilatazione delle pupille possono alterare la vista per circa 3 ore, rendendo quindi consigliabile la presenza di un accompagnatore e considerare un tempo di riposo fino all’esaurimento dell’attività del midriatico.

Pachimetria Corneale Prenota

Che cos’è?
  • La pachimetria corneale è un esame che consente di misurare lo spessore della cornea.
A cosa serve?
  • La pachimetria viene effettuata per valutare l’eventuale presenza di alcune patologie quali il cheratocono, l’edema corneale ed il glaucoma, ed in preparazione ad interventi di chirurgia corneale.
Come si svolge?
  • Il paziente viene fatto accomodare in posizione seduta e si procede con l’acquisizione dei valori di spessore corneale tramite l’utilizzo del pachimetro.
  • Prima di iniziare l’esame, viene instillato nell’occhio del paziente un collirio anestetico, quindi si utilizza lo strumento per calcolare i valori corneali in diversi punti della stessa.
Quanto dura?
  • L’esame dura all’incirca 15 minuti.
Norme di preparazione
  • Non è prevista alcuna preparazione specifica.

Medici Specialisti

 Caprilli Alessandra

Caprilli Alessandra

Specialista in Oftalmologia

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