Che cos’è?
La visita pneumologica è una valutazione clinica specialistica svolta da un Medico Pneumologo finalizzata alla diagnosi e al trattamento delle principali malattie dell’apparato respiratorio.
A cosa serve?
La visita pneumologica viene eseguita al fine di diagnosticare o escludere eventuali malattie dell’apparato respiratorio, anche tramite la prescrizione degli accertamenti ritenuti più idonei, ed individuare la terapia più adatta.
Come si svolge?
La visita medica inizia con raccolta dell’anamnesi (abitudini e stili di vita, fumo di tabacco, eventuali patologie già note, familiarità per patologie respiratorie, assunzione di terapie farmacologiche, tipologia di impiego professionale…) e prosegue con l’esame obiettivo del torace, quindi con l’auscultazione delle vie aeree e dei polmoni mediante l’utilizzo dello stetoscopio.
In base alle rilevazioni effettuate nel corso della visita lo specialista potrà porre una diagnosi e prescrivere la relativa terapia oppure, a seconda del sospetto diagnostico, potrà richiedere la sottoposizione del paziente ad altri esami.
Quanto dura?
La visita dura in media 20 minuti.
Norme di preparazione
Non è prevista nessuna norma di preparazione, per quanto si consiglia di portare in visione tutta la eventuale documentazione medica precedente.
Che cos’è?
La spirometria è un test diagnostico non invasivo e di rapida esecuzione per la valutazione della funzionalità dell’apparato respiratorio.
A cosa serve?
Si tratta di un esame finalizzato a misurare la quantità d’aria che passa dal polmone durante la respirazione spontanea ed in condizioni di respirazione forzata.
La spirometria permette di capire se sono presenti malattie ostruttive broncopneumopatia cronica ostruttiva (BPCO) o l’asma, se i polmoni sono “iper-insufflati”, come nell’enfisema polmonare, o ristretti, come nelle fibrosi del parenchima polmonare.
La valutazione fa riferimento a valori standard che variano con l’età, col sesso e l’altezza del paziente e serve per rilevare eventuali anomalie nella funzionalità respiratoria.
Come si svolge?
Il paziente è invitato a respirare dentro un boccaglio collegato con uno strumento, lo spirometro. Gli viene richiesto di respirare in modo sia lento sia forzato e di ripetere le manovre respiratorie più volte per confermare i valori riportati.
Quanto dura?
L’esame dura circa 20 minuti.
Ha controindicazioni?
Non ci sono controindicazioni all’esecuzione dell’infiltrazione ortopedica.
Norme di preparazione
Non è richiesta alcuna preparazione particolare da parte del paziente, se non la sospensione di farmaci che possano interferire con la funzionalità respiratoria e l’astensione dal fumo almeno un’ora prima del test.
Che cos’è?
Il Test di broncoreversibilità é un test diagnostico che consiste in una spirometria semplice eseguita in seguito all’assunzione di farmaci broncodilatatori.
A cosa serve?
Il test di broncoreversibilità é finalizzato ad indagare l’eventuale l’iperreattività bronchiale che tipicamente caratterizza i pazienti asmatici.
Come si svolge?
L’esame si articola in tre fasi:
- inizialmente si esegue una spirometria basale;
- successivamente viene somministrato per via inalatoria un farmaco broncodilatatore ad azione rapida (generalmente Salbutamolo) e si attendono almeno 20 minuti, per permettere alla molecola di entrare in azione sulle pareti bronchiali;
- si ripete nuovamente l’esame spirometrico, da confrontare con quello basale: il test è considerato positivo se, dopo la somministrazione del broncodilatatore, si osserva un certo miglioramento (pari ad almeno il 12%) dei volumi polmonari dinamici.
Quanto dura?
Il test dura all’incirca 20 minuti.
Norme di preparazione
Non è richiesta alcuna preparazione particolare da parte del paziente, se non la sospensione di farmaci che possano interferire con la funzionalità respiratoria e l’astensione dal fumo almeno un’ora prima del test.