Che cos’è?
La visita neurologica è una visita specialistica che consente al Medico Neurologo di valutare lo stato di salute del sistema nervoso centrale e periferico.
A cosa serve?
L’ambulatorio di Neurologia del Centro Medico Polispecialistico CSL si propone di garantire ai propri pazienti protocolli di diagnosi e trattamento delle principali malattie neurologiche: cefalee ed emicrania, nevralgie, disturbi del sonno, sindromi ipercinetiche (tremore, distonia, tic), malattie neuromuscolari ed autoimmuni del sistema nervoso (sclerosi multipla, neuropatie, miopatie), epilessia, disturbi dell’equilibrio, morbo di Parkinson, demenze ed altre patologie.
Come si svolge?
Il Medico, nella fase anamnestica iniziale, raccoglie il maggior numero di informazioni possibili sulla storia clinica e familiare del paziente, sullo stile di vita e le abitudini, orientandosi sulla base dei sintomi riferiti.
A questa prima fase segue un esame obiettivo neurologico che può prevedere l’analisi dello stato mentale, dei nervi cranici, del sistema motorio, del senso di equilibrio e della coordinazione dei movimenti, del sistema sensitivo, dei riflessi, delle funzioni simboliche (linguaggio, movimenti e riconoscimento di suoni, oggetti e colori) e delle funzioni autonomiche e (cioè quelle dei centri nervosi che controllano le funzioni vitali).
Quanto dura?
La visita neurologica dura in media 20-30 minuti.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna preparazione, ma si raccomanda di portare tutta la eventuale documentazione medica precedente.
Che cos’è?
L’elettroneuromiografia è un esame diagnostici neurofisiologico non invasivo ed indolore che indaga l’attività elettrica del sistema nervoso periferico.
A cosa serve?
Permette di porre una diagnosi e di stabilire un percorso terapeutico per tutte le malattie dei nervi periferici e dei relativi muscoli innervati, a partire ovviamente da problematiche molto comuni e diffuse nella popolazione generale come la lombosciatalgia, la sindrome del tunnel carpale e le neuropatie che colpiscono ad esempio i pazienti diabetici, fino alle miopatie, le miositi e la Miastenia.
I sintomi che generalmente inducono il Medico a richiedere l’elettroneurografia/elettromiografia sono la mancanza di forza, la facile affaticabilità (astenia), i formicolii localizzati alle braccia o alle gambe (parestesie), i crampi ed i dolori muscolari: attraverso questo esame si può infatti evidenziare l’eventuale sofferenza di una o più radici nervose e/o uno o più nervi.
Come si svolge?
L’esame è composto da:
- l’elettroneurografia, con la stimolazione elettrica del nervo (o dei nervi, a seconda del sospetto diagnostico) attraverso uno stimolatore superficiale e la contemporanea registrazione del potenziale elettrico evocato sul muscolo grazie ad elettrodi superficiali (il Medico ottiene così informazioni circa la velocità di conduzione dell’impulso elettrico, l’ampiezza del potenziale elettrico evocato e la latenza);
- l’elettromiografia, in cui avvalendosi di un elettrodo (o più. a seconda del numero di distretti muscolari da indagare) ad ago sottile inserito delicatamente nel muscolo dapprima a riposo e poi contratto, si individua l’ampiezza e la durata dei potenziali elettrici muscolari ed il numero di unità motorie attivate durante il massimo sforzo.
Quanto dura?
L’esame ha una durata variabile dai 20 ai 60 minuti in base al sospetto diagnostico da indagare.
Ha controindicazioni?
Non ci sono controindicazioni all’esecuzione dell’esame.
Norme di preparazione
Per eseguire l’esame non è necessaria alcuna preparazione particolare.