Visita Dermatologica
Che cos’è?
La visita dermatologica è una visita medica specialistica effettuata dal Medico Dermatologo che consente di verificare la salute della pelle e degli annessi cutanei del paziente.
A cosa serve?
L’ambulatorio di Dermatologia del Centro Medico Polispecialistico CSL garantisce ai propri pazienti visite specialistiche ed esami diagnostici approfonditi per le patologie della cute e degli annessi (dermatite, eczema, orticaria, eritema, acne, psoriasi, vitiligine, disturbi degli annessi cutanei…): sono oggetto di osservazione dermatologica tutti i disturbi a carico della pelle come anomalie dei nei, eruzioni cutanee associate o meno a prurito, pomfi, vescicole, disturbi del cuoio capelluto, angioedemi e neoformazioni.
Come si svolge?
La visita medica inizia da un’accurata raccolta dell’anamnesi, con il Dermatologo che raccoglie tutte le informazioni riguardanti la storia e lo stile di vita del paziente (alimentazione, vizio del fumo, consumo di alcol, livello di attività fisica e di sedentarietà, eventuali patologie a carico, altri casi in famiglia di patologie dermatologiche, eventuale assunzione di farmaci) e la patologia (comparsa e durata della manifestazione, caratteristiche dei sintomi); nella seconda parte della visita il Medico Specialista procederà all’esame obiettivo, ispezionando l’area cutanea interessata alla luce delle manifestazioni cutanee o dei sintomi che il paziente ha riferito. La visita specialistica e l’eventuale integrazione diagnostica con ulteriori esami strumentali forniscono al Medico Dermatologo un quadro completo dei disturbi del paziente e gli permettono di proporre la terapia più appropriata.
Quanto dura?
La visita dermatologica dura in media 30 minuti.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna preparazione, ma si raccomanda di portare tutta la eventuale documentazione medica precedente.
Epiluminescenza
Che cos’è?
L’esame dei nei in epiluminescenza è un esame dermatologico che permette la “mappatura dei nei” attraverso l’utilizzo del dermatoscopio: non è un esame invasivo o pericoloso per il paziente.
A cosa serve?
L’epiluminescenza è un controllo indicato dal dermatologo nei singoli casi specifici in base alle caratteristiche ed ai fattori di rischio del paziente (casi di melanoma in famiglia, caratteristiche particolari della cute, presenza di fattori di rischio o comunque di un numero elevato di nei): la mappatura dei nei consiste nell’acquisire sia le immagini macroscopiche sia quelle microscopiche dei nei che il Dermatologo ritiene opportuno mappare grazie al dermatoscopio.
Si tratta di un controllo rapido ed assolutamente non invasivo per il paziente, finalizzato alla prevenzione del melanoma in base alle proprie caratteristiche cutanee e ad eventuali fattori di rischio.
Come si svolge?
Il paziente viene fatto spogliare e sdraiare sul lettino, ed il Dermatologo provvede ad effettuare tramite l’utilizzo del dermatoscopio l’esame dei nei presenti sulla pelle, provvedendo alla loro mappatura: le foto dei nei, oltre a permettere di avere immagini ingrandite e fare una diagnosi accurata, vengono numerate e quindi archiviate per poterle confrontare con le immagini nei mesi o anni successivi, così da poter notare segni di modificazioni non riconoscibili a occhio nudo.
Quanto dura?
L’epiluminescenza ha una durata di 20-30 minuti circa.
Ha controindicazioni?
L’esecuzione dell’epiluminescenza non presenta controindicazioni.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna preparazione, ma si raccomanda di portare tutta la eventuale documentazione medica precedente.
Diatermocoagulazione
Che cos’è?
La DTC (DiaTermoCoagulazione) è un trattamento dermatologico di breve durata basato sull’uso di un elettrobisturi elettrico che genera una corrente ad impulsi alternati in grado di cicatrizzare l’epidermide.
A cosa serve?
La DTC, sfruttando il calore, “brucia” il tessuto patologico di lesioni come verruche virali, condilomi, angiomi, granulomi piogenici e cheratosi seborroiche; dopo aver distrutto la zona, il calore generato dallo strumento la sterilizza rendendo il processo di cicatrizzazione molto rapido.
Alla fine del trattamento esitano ferite superficiali che si rimarginano dopo alcuni giorni e che vanno medicate con creme antisettiche/cicatrizzanti.
Come si svolge?
L’elettrodo attivo del bisturi viene posto a contatto con la zona cutanea da trattare, in modo che l’energia elettrica penetri sui tessuti malati, generando calore: questo porta a una evaporazione dell’acqua e al coagulo delle proteine delle cellule.
Si tratta di una tecnica non completamente indolore, per questo viene effettuata una leggera anestesia locale.
Quanto dura?
Una seduta può durare da alcuni minuti a più di mezzora, a seconda dell’estensione dell’area da trattare
Ha controindicazioni?
Pazienti con disturbi della coagulazione, pazienti in terapia con anticoagulanti, pazienti con storia di cheloidi dovrebbero evitare la DTC.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna preparazione.
Peeling
Che cos’è?
Il peeling chimico è una tecnica che ha come fine quello di accelerare i naturali processi di esfoliazione grazie all’utilizzo di sostanze chimiche, le quali stimolano l’eliminazione delle cellule morte ed il turnover di quelle sottostanti, levigando e migliorando l’aspetto della cute.
A cosa serve?
Il peeling è utile contro l’invecchiamento cellulare, lentiggini solari, smagliature, cicatrici, dermatite, acne o macchie cutanee.
Esistono diversi tipo di peeling chimici, i quali vengono classificati tenendo conto del livello della cute al quale agiscono, da quelli più superficiali (che vanno a rimuovere soltanto lo strato corneo superficiale o di parte dell’epidermide) a quelli profondi (che creano una necrosi dell’epidermide fino al derma sottostante).
Come si svolge?
Il trattamento prevede l’uso di sostanze acide (acido glicolico, acido mandelico, acido piruvico, acido salicilico, ecc.) che vengono applicate sull’epidermide e, a seconda della concentrazione, hanno la capacità di raggiungere gli strati più profondi promuovendo il ricambio cellulare e quindi la rigenerazione della cute.
Quanto dura?
La durata del trattamento dura circa 20-40 minuti, in base alle caratteristiche del paziente ed al prodotto utilizzato.
Ha controindicazioni?
Questa tecnica non presenta importanti controindicazioni, anche se è raccomandato astenersi nelle pazienti in stato di gravidanza o allattamento.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna preparazione.Il trattamento prevede l’uso di sostanze acide (acido glicolico, acido mandelico, acido piruvico, acido salicilico, ecc.) che vengono applicate sull’epidermide e, a seconda della concentrazione, hanno la capacità di raggiungere gli strati più profondi promuovendo il ricambio cellulare e quindi la rigenerazione della cute.Il trattamento di peeling dovrebbe essere preceduto da una preparazione specifica della pelle almeno 1-2 settimane prima della procedura applicando acidi a bassa concentrazione che consentono agli agenti peeling di penetrare meglio nell’epidermide e favoriscono una rigenerazione uniforme degli strati epiteliali.
Crioterapia
Che cos’è?
La crioterapia è un trattamento dermatologico di breve durata basato sull’uso di azoto liquido o protossido d’azoto il cui utilizzo causa, a livello della zona trattata, un’ustione da freddo con conseguente formazione di cristalli intracellulari e morte delle cellule affette per shock termico.
A cosa serve?
La crioterapia può essere utilizzata per il trattamento di lesioni cutanee comuni come verruche virali, condilomi acuminati, cheratosi attiniche, cheratosi seborroiche o neoplasie cutanee superficiali.
Alla fine del trattamento può esitare arrossamento (eritema) a livello della zona trattata, gonfiore e comparsa di piccole bolle sierose e siero-ematiche che si rimarginano dopo alcuni giorni e che vanno medicate con creme antisettiche/cicatrizzanti.
Come si svolge?
La crioterapia può essere erogata tramite dispositivi spray, a poca distanza dalla cute, oppure l’azoto liquido o il protossido d’azoto possono essere applicati tramite appositi bastoncini (dipstick) direttamente a contatto con la cute.
La procedura non è solitamente dolorosa e non richiede l’utilizzo di anestetici locali. Il paziente può avvertire un transitorio e lieve fastidio o bruciore durante l’applicazione del prodotto.
Quanto dura?
Una seduta può durare da pochi minuti a 15-20 minuti, a seconda dell’estensione dell’area da trattare e del numero delle singole lesioni.
Ha controindicazioni?
Soggetti ipersensibili al freddo, oppure affetti da arteriopatie o dalla malattia di Raynaud dovrebbero evitare la crioterapia.
Norme di preparazione
Non è prevista alcuna preparazione.