Dalla diagnosi delle patologie dentali e gengivali alle sinusiti croniche: la TAC “Cone Beam”, una nuova tecnologia che espone i pazienti a una quantità di raggi X notevolmente inferiore
COS’E’ LA TAC CONE BEAM?
La TAC “Cone Beam” 3D, anche conosciuta come Dentalscan, è una tecnologia di recente introduzione nel panorama della diagnosi radiologica che deve questo nome alla forma conica del fascio di radiazioni che lo strumento emette: l’esame consente di riprodurre sezioni e/o di generare un’immagine tridimensionale del cranio o di alcune sue aree.
Se la TAC convenzionale utilizza un fascio di radiazioni molto sottile e l’acquisizione delle immagini necessita quindi di numerose rotazioni attorno al paziente (viene infatti detta TAC “multistrato”), l’avvento della Cone Beam è stato rivoluzionario proprio perché, sfruttando il fascio conico di radiazioni che emette, ottiene tutte le informazioni necessarie con una unica rotazione attorno alla testa del paziente, acquisendo immagini ad una risoluzione eccellente.
La tecnologia TAC Cone Beam ha quindi ridotto moltissimo l’esposizione dei pazienti alle radiazioni, utilizzando una dose circa 20 volte inferiore a quella della TAC convenzionale e permettendo una migliore risoluzione tridimensionale delle immagini.
QUANDO E’ INDICATA LA TAC CONE BEAM?
L’approfondimento diagnostico con questo esame è indicato:
COME SI ESEGUE E QUANTO DURA?
È un esame rapido che viene eseguito in piedi: in meno di un minuto lo strumento compie una rotazione di 180° gradi attorno al paziente ottenendo immagini in tre dimensioni di arcate dentarie e strutture ossee facciali. Non è necessaria alcuna preparazione
©2024 CENTRO SICUREZZA LAVORO SERVICE S.R.L. Tutti i diritti riservati.
Autorizzazione Reg. Lazio con Determinazione – GSA n. G13235 del 08/10/2024
Piazzale Leonardo da Vinci | 00073 Pavona di Castel Gandolfo (RM) – P. IVA 05259171006
Privacy e Cookie Policy